GIAPPONE, ESPERIENZA AL MONTE KOYA

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Vivere l’esperienza del pernottamento in un tempio buddhista sul Monte Koya, un luogo davvero mistico

Si vivrà l’esperienza del pernottamento presso un tempio buddhista sul Monte Koya, e si avrà la possibilità di partecipare ai rituali di preghiera dei monaci e gustare una loro tipica cena vegetariana. Il Koya-san si trova nella penisola di Ise, a Sud di Osaka. E’ un altopiano avvolto da fitte foreste e attorniato da otto vette e si raggiunge in funicolare da Osaka. Si tratta di un centro monastico fondato ben 12 secoli fa dal monaco Kukai (noto come Kobo Daishi) per lo studio e la pratica del Buddhismo Esoterico. Il Monte Koya ospita una grande area sacra (Danjo Garan), cuore dell’intero sito sacro, un complesso di templi, pagode, santuari statue buddiste che danno il benvenuto e contribuiscono a rafforzare quell’aura mistica che rende il Koyasan un luogo davvero speciale. Il monastero è circondato da una fitta foresta di cedri maestosi, un’area che prende il nome di Okuno – In, dove sorge un vasto cimitero che ospita i mausolei di molti personaggi giapponesi importanti, compreso quello del famoso samurai Toyotomi Hideyoshi e lapidi a ricordo dei caduti durante la guerra del Pacifico.

L’esperienza di soggiornare in un monastero sul Monte Koya non si limita al solo dormire ma può permetterti di staccare dalla frenesia delle metropoli giapponesi e di guardare dall’interno la vita di un vero tempio buddhista. Potrai infatti assistere o partecipare ad alcuni riti e attività coi monaci come la preghiera del mattino che si tiene intorno alle 6:30, la cerimonia del fuoco, la sessione di meditazione, la scrittura dei sutra o tour serali al cimitero Okunoin guidati da un monaco. E’ inclusa la cena e la colazione nella cucina buddista vegetariana conosciuta come shojin ryori, dai sapori sicuramente diversi da quelli a cui siamo abituati. Si cena e si fa colazione presto, intorno alle 17:30 e alle 7:30, e nella maggior parte dei templi si mangia direttamente in stanza. La camera è essenziale e in stile tradizionale giapponese con tatami e futon, che la sera i monaci stendono sul pavimento con l’aggiunta di cuscino e trapunta subito dopo aver ritirato la cena. La mattina dopo ripiegano il futon per poi passare con la colazione.

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