Da Lisbona all’Algarve…

Condividi, invia o stampa:

Il blu delle piastrelle Azulejos e il blu del mare

DETTAGLI DEL VIAGGIO
MINIMO DI PERSONE2
PARTENZEINDIVIDUALI E GIORNALIERE
LINGUAITALIANA
DURATA DEL VIAGGIOTRATTANDOSI DI UN VIAGGIO INDIVIDUALE E’ POSSIBILE PERSONALIZZARLO ANCHE NELLA DURATA
ITINERARIOLISBONA – CASCAIS – SINTRA – CABO DO ROCA – FARO – ALBUFEIRA

Il mio viaggio in Portogallo….

Incontro coi colori, sapori e suoni del Portogallo. Un viaggio meraviglioso!

Il mio volo atterra a Lisbona, poliedrica capitale del Portogallo, una città dai molti volti. ELEGANTE e RAFFINATO il centro storico, con ampi viali lastricati di porfido e candidi palazzi ottocenteschi: un susseguirsi di portici che bordano strade incasellate nella perfetta simmetria di una scacchiera per arrivare d’improvviso al mare. MEDIEVALE il Barrio Alto, un intrico di vicoli popolati di marinai e pescatori. ARABA nel quartiere Alfama, con facciate ricoperte di scintillanti azulejos e profumo d’incenso che si sparge per le vie.

La Baixa è il quartiere più centrale e importante di Lisbona. Fu ricostruito, dopo il terremoto del XVIII secolo, dal Marchese di Pombal, in stile classico, con vie geometriche e edifici dalle facciate rivestite con le piastrelle tipiche di Lisbona, le Azulejos. In questo quartiere ci sono le piazze e le strade più emblematiche di Lisbona. Parte dalla Praça dos Restauradores che, attraversando l’Avenida da Liberdade, raggiunge la Praça Marquês de Pombal, dove inizia la parte più moderna di Lisboa. Vicino alla Praça dos Restauradoressi vi è la Piazza del Rossio, il luogo d’appuntamenteo degli abitanti di Lisbona e della maggior parte dei visitatori. Se siete stanchi di camminare, cercate una fermata del Tram 28, il tipico tram storico della città che collega tutti i punti d’interesse turistico!!

I quartieri di Chiado e Barrio Alto rappresentano la Lisbona più bohemia e alternativa. In molti definiscono Chiado come come il “Montmartre” di Lisbona; è un quartiere elegante e alternativo, interamente ricostruito dopo l’incendio del 1988. Il Bairro Alto rappresenta la Lisboa alternativa. Lungo le sue strade abbondano i graffiti e i panni stesi. Per raggiungere questi quartieri, si può prendere il tram 28, o l’ Elevador de Santa Justa. L’Elevador de Santa Justa ha 45 metri d’altezza e la sua struttura ci ricorda quella della Torre Eiffel; non a caso, fu progettata da Raoul Mesnier de Ponsard, ammiratore del lavoro del più celebre architetto francese. Dall’alto offre delle straordinarie viste della Baixa e, fin dalla sua creazione, è stato uno dei principali belvedere della città.

Ai piedi del Castello di San Giorgio e vicino il mare, vi è La Alfama, l’antico e umile borgo di pescatori. Questo quartiere è la culla del fado: espressione della malinconia del popolo portoghese. Il quartiere dell’Alfama fu abitato dai visigoti. I romani lasciarono, come testimonianza della loro presenza, le rovine del Teatro Romano (I secolo a.C.), e l’interno della cattedrale. Nella parte alta dell’Alfama, vicina al castello, si può godere delle viste sul quartiere, fino al Tago e alla zona del porto. Com’è giusto che sia, all’Alfama  si trova il Museo del Fado.

Lontano dal centro, ma ben collegato, vi è il quartiere di Belem, vicino al Tago e al mare. Da qui partirono le famose spedizioni portoghesi, con le quali il Portogallo conquistò gran parte del mundo. Nel quartiere di Belam si trovano due gioielli di Lisbona: il Monastero dos Jeronimos, capolavoro d’arte in stile manuelito, e la Torre di Belem. Altri punti d’interesse sono il Monumento alle Scoperte, il Ponte 25 de Abril e il Museo Nazionale delle Carrozze. Prima di ritornare in centro, non dimenticate di assaggiare i famosi pasticcini di Belem, preparati nell’antica fabbrica!

L’ultimo quartiere da esplorare è quello del Parco das Nações, realizzato per l’Esposizione Universale del 1998, nella parte più nuova di Lisbona, e a cui si accede dalla grande Stazione d’Oriente e dal Ponte Vasco de Gama. E’ un quartiere di ristoranti, bar, locali, giardini, zone pedonali e un grande centro commerciale. Particolarmente interessante è la Stazione d’Oriente, progettata dallo spagnolo Santiago Calatrava, la cui copertura è formata da una struttura in vetro e acciaio molto luminosa. All’interno di questo complesso architettonico, si trova una stazione ferroviaria, la metro e un terminal degli autobus. Nel Parco das Nações di Lisbona vi è il secondo acquario più grande d’Europa (l’ Oceanario di Lisbona), il belvedere della Torre Vasco de Gama e il Ponte Vasco da Gama, che, con i suoi circa 18 chilometri, è il ponte più lungo d’Europa.

Dopo esservi inebriati con le tante anime della capitale, vale la pena scoprire le bellezze intorno a Lisbona. E’ la volta delle raffinate atmosfere di Cascais con i suoi eleganti edifici affacciati sull’oceano, per poi passare a quelle surreali e fiabesche di Sintra. Non perdete la visita del Palacio Nacional de Sintra, un palazzo reale medievale che è stato nel tempo ampliato e modificato e progettato per diventare il corrispettivo portoghese dell’Alhambra di Granada. Ma l’immagine più famosa di Sintra è il Palácio da Pena, un castello fiabesco dalle pareti color pastello giallo, rosa e violetto, arroccato in cima a una vertiginosa collina da cui si gode una vista mozzafiato sull’oceano. L’eccentrico palazzo che oggi possiamo visitare, in cui convivono in singolare armonia stili diversi come il gotico, il barocco, il rinascimentale e l’arabo, è il risultato dei molteplici gusti dei sovrani che qui si sono succeduti.

Vale la pena raggiungere il selvaggio e affascinante Cabo da Roca: una falesia sferzata dai venti sospesa a quaranta metri sul mare, il punto più occidentale d’Europa, il luogo “dove finisce la terra e inizia il mare”. Qui potete ritirare l’attestato del vostro passaggio, un simpatico souvenir rilasciato dall’ufficio del Turismo ospitato proprio dentro i locali del faro.

E’ ora di prendere il volo per raggiungere le spiagge dell’Algarve, la regione più meridionale del Portogallo continentale, situata a pochi chilometri dal confine con la Spagna e con la stupenda città di Siviglia. E’ un corollario di paesini bianchi arroccati su colline di viti e aranci in fiore e spiagge dorate da lasciare senza fiato. Falesie e formazioni rocciose di un color rame acceso, lidi dorati spiegazzati come falde di un ventaglio e lambiti da acque chiare e turchine, o di un blu profondo, in cui annegare i pensieri fino al tramonto.

Il volo atterra a Faro, una città piccola e piacevole, con stradine lastricate di ceramica e azulejos sui bei palazzi del centro. Non perdete una passeggiata per ammirare la Chiesa del Carmo (Igreja do Carmo) e per dare un’occhiata ai negozietti e caffè locali del centro storico. La parte vecchia di Faro è un incanto di casette bianche punteggiate di giallo, e di bouganville rampicanti e di alberi d’arancio.

A circa 40 chilometri da Faro si trova Albufeira, la più vivace di molte altre piccole città e paesini in Algarve. Di fatto, è considerata un po’ come la capitale turistica della Regione: in posizione centrale e strategica per visitare tutte le altre attrazioni che il Sud del Portogallo ha da offrire. Qui si trovano tutti i maggiori Resort e Villaggi turistici, case vacanza e tanta vita notturna, ma anche alcune delle spiagge più belle come la Spiaggia della Falesia (Falésia beach), con le sue straordinarie pareti rocciose color rame, che svettano severe su quella tavola blu che è il mare.

Condividi, invia o stampa:
-->
×

Ciao!

Clicca sul contatto qui sotto per iniziare la conversazione.

×