THAILANDIA, LA TERRA DEL SORRISO
La Thailandia colpisce fin dal primo sguardo grazie alla sua esplosione di colori, odori, sapori. Dalla giungla lussureggiante ai misteriosi monasteri, un tour in Thailandia è un’esperienza indimenticabile, che vi porterà alla scoperta di rigogliose foreste e città da sogno. Questa terra, in cui non manca mai il senso della buona ospitalità, vi trascinerà come un autentico vortice: conoscerete antichi edifici imperiali, monasteri pregni di misticismo, spiagge lambite da un mare turchese. Lasciatevi avvolgere dal silenzio carico di mistero della campagna, dalla caotica allegria di Bangkok, dai fruscii della giungla incontaminata, per poi ritemprare le forze sulle TANTE spiagge da sogno.
DETTAGLI DEL VIAGGIO | |
MINIMO DI PARTECIPANTI | 2 |
PARTENZE | PIU’ PARTENZE SETTIMANALI |
LINGUA | ITALIANA |
DURATA DEL VIAGGIO | NON MENO DI 10 NOTTI – TRATTANDOSI DI UN VIAGGIO SU MISURA LO ORGANIZZEREMO IN BASE ALLE VOSTRE RICHIESTE |
ITINERARIO | BANGKOK – TRIANGOLO D’ORO (AYUTHAIYA, SUKHOTAI, CHANG RAI, CHANG MAI |
Non esistono parole per descrivere la bellezza di Bangkok, o “Krung Thep”, ovvero “la città degli angeli”, capitale della Thailandia. Offre un panorama di suggestiva complessità. Infatti Bangkok e’ il simbolo dello sviluppo moderno e presenta un paesaggio di svettanti grattacieli, sfavillanti centri commerciali, ristoranti trendy, una eccitante vita notturna. Ma, stupefacente, nel mezzo di questo mondo dinamico e moderno, Bangkok riesce a preservare il suo retaggio culturale di alto livello. I tetti e le svettanti guglie del Palazzo Reale e dei suoi molti storici templi – Tempio del Buddha di Smeraldo, dell’Aurora, del Buddha d’Oro e di tantissimi altri templi evocativi -, presentano al visitatore un mondo di classica meraviglia orientale. L’influenza del passato non è limitata ai monumenti più importanti, ma pervade la vita quotidiana. Il mercato dei fiori o le file di monaci vestiti color zafferano che giornalmente fanno la questua, presentano una scena inalterata dello scorrere del tempo. Questo disordine stimolante, unico ed affascinante è diventato un’opportunità: Bangkok è un punto di incontro fra occidente ed Asia ma non si sta affatto “globalizzando”: ha la capacità di metabolizzare tutto, assorbe le migliori idee straniere inserendole nel solco delle proprie tradizioni. Bangkok vi affascinerà grazie alla gradevole fusione tra antico e moderno, con il suo ritmo frenetico da una parte e la tranquillità dall’altra. Non sono da meno i dintorni della capitale! Non la si può lasciare senza aver prima visitato il Mercato galleggiante di Damnoen Saduak e il mercato sulla ferrovia di Maeklong, famoso e particolare perché un treno attraversa giornalmente il mercato stesso. Una volta raggiunto il Damnersaduak sarete travolti dal suo dinamismo grazie alle tante piroghe che fungono da bancarelle stracolme di frutta e verdura portate dai villaggi vicini, lungo i canali di Ratchaburi.
Ed è giunto il momento di iniziare l’esplorazione del NORD della Thailandia, tra natura, arte, cultura e tradizioni fino a raggiungere il TRIANGOLO D’ORO, ovvero il punto di incontro di 3 paesi, ovvero Thailandia, Birmania e Laos. Questo confine naturale è segnato dai fiumi Sop Ruak e Mekong e ne navigheremo un tratto in barca.
Lungo questo itinerario incontreremo l’antica capitale della Thailandia, Ayutthaya, che fu distrutta nel 1767 dall’esercito birmano, ma di cui è oggi possibile visitarne i meravigliosi resti nel Parco Storico di Ayutthaya riconosciuto dall’UNESCO come Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Fu una delle città più imponenti del Sud-Est asiatico: nel XVII sec. veniva spesso definita Venezia d’Oriente, al centro di una rete di traffici che andava dalla Cina, all’India, all’Europa. A testimoniare la grandezza della città antica sono i palazzi fortificati intorno alle mura cittadine e, più all’esterno, i forti: per la maggior parte situati alla confluenza di corsi d’acqua. Si prosegue verso Sukhothai, che in lingua thailandese, vuol dire Alba della Felicità. Un posto magico, un susseguirsi di templi costruiti per rispettare l’antico ordine religioso e mantenere il contatto con Nma, Naga e Meru, l’acqua, il serpente e la montagna sacra. Un luogo suggestivo che l’UNESCO ha voluto dichiarare Patrimonio dell’Umanità e che straordinarie architetture rendono senza dubbio il sito archeologico più affascinante di tutta la Thailandia
La porta d’ingresso al Triangolo d’Oro è la città di Chiang Rai, il cui territorio è montagnoso, con cime che raggiungono 1,500 metri di altezza e nelle cui valli scorrono diversi fiumi. Non può mancare la visita del visita del Tempio Bianco (Wat Rong Khun) che è stato progettato e costruito dal famoso artista Chalermchai Kositpipat nel 1997. Come già anticipato all’estremo nord della provincia si trova la zona denominata “Triangolo d’Oro” dove il fiume Mekong e il fiume Ruak si incontrano creando così la linea di frontiera tra la Thailandia, il Myanmar e il Laos, mentre le alte montagne tutt’intorno sono abitate da tribù come gli Akha, i Lahu, i Karen ed i Mon. Questa zona è anche divenuta famosa per essere una delle maggiori aree di produzione del papavero da oppio ed infatti è prevista la visita dell’Opium Museum, dove si possono vedere le tecniche di coltivazione del papavero da oppio, una collezione di pipe atte al suo consumo e una serie di marche ed etichette di oppio raffinato risalenti a quando la sua distribuzione era ancora legale.
Un’esperienza memorabile sarà sicuramente la visita di Chiang Mai, la vecchia capitale del Regno Lanna, che in seguito divenne il Regno di Chian Mai. Si rimane rapiti dal suo fascino, dall’atmosfera incantata che vi si respira e dalla deliziosa cordialità della popolazione locale. E’ un luogo che offre tante esperienze culturali e spirituali, a partire dai suoi siti religiosi, tra cui spicca il Doi Su Thep, situato sull’omonimo monte a 1676 mt., magnifico tempio che sembra vegliare sulla città oltre ad offrire un paesaggio unico soprattutto al sorgere e al calare del sole e il Wat Prasat, uno dei più antichi complessi templari di Chiang Mai.
Chiang Mai vanta alcuni dei più pittoreschi paesaggi di tutto il Regno. La fertile valle del fiume Ping, un mosaico di risaie, è circondata da colline ondulate e la provincia è un insieme di foreste, fiumi, montagne coperte da boschi. Questo è il territorio ideale per un viaggio ricco di avventure. Infatti non mancherà la visita ad un campo di elefanti dove con sistemi ecosostenibili, vengono curati i “Giganti della foresta” e chi lo desidera potra’ fare un giro su questi splendidi pachidermi o il rafting su una zattera di bambù. Aggiungono una speciale caratteristica al territorio di Chiang Mai i tradizionali villaggi delle tribù delle colline. Ognuna con una propria religione, usi e costumi si distinguono per il loro stile di vita praticamente inviolato dalle influenze del mondo moderno. Si avrà l’opportunità di visitare una di questi villaggi: la tribù Karen, sulle colline vicino al confine con il Myanmar, dove vivono le “donne giraffa”. La tribù dei Padaung, originaria della regione Kaya in Myanmar, si stabilì in Thailandia dalla metà degli anni 90. Le donne Padaung sono conosciute per la forma allungata del collo dovuta ai numerosi anelli di metallo che, per tradizione, indossano dall’età di 5/6 anni. La leggenda racconta che il dio del vento si innamorò della femmina di un drago: la inseguiva nella giungla e lungo i fiumi, con il suo soffio gentile la riscaldava se aveva freddo e la rinfrescava quando sentiva caldo. La corteggiò a lungo, finché anche lei venne travolta dalla passione e dal loro amore nacque Ari, la prima “donna giraffa”. Una tempesta annunciò il parto e l’arrivo della piccola, avvolta nelle foglie di banana e con i cerchi di ottone al collo. Coraggiosa fin da bambina, così simile alla madre, tenera e feroce. La stirpe cominciò in questo modo: da allora, per somigliare alle femmine dei draghi, le donne Paduang decisero di ornare il collo e di sistemare tra volto e torace un’infinita sinfonia di cerchi di ottone, inseguendo un canone di bellezza che costringe ad aggiungere ogni anno un nuovo anello, in una gara contro l’impossibile che spinge la testa fra le nuvole e trasforma le ragazze in “donne giraffe”.
Per salutare degnamente questa regione si parteciperà ad una tipica cena Kantok (tipico stile Lanna Kan-Tok), con spettacoli di danze tradizionali tailandesi. È tipico di questa zona il riso glutinoso, chiamato sticky rice, che si mangia con le mani facendo piccole palline da intingere nel sugo piccante nel quale viene cotta la carne. Lo sticky rice è utilizzato anche con i dolci: piace molto insieme al mango. Apprezzatissimo anche affogato nel latte di cocco e ricoperto di caramello.
E’ ORA IL MOMENTO DI SCEGLIERE LA LOCALITA’ PER UN SOGGIORNO BALNEARE, PER UN MERITATO RELAX!
Vi proponiamo 4 diverse soluzioni balneari:
PHUKET: Se siete in cerca di spiagge mozzafiato e di acque cristalline, allora PHUKET è la destinazione che fa per voi. Qui la sabbia è morbida come seta e ha lo stesso colore dell’oro, qui il mare brilla alla luce del sole ed è tanto trasparente da far intravedere il fondale. Questa magnifica isola è tra le più amate dai turisti sia per gli scenari, sia per la possibilità di fare entusiasmanti immersioni e romantiche gite in barca con la propria dolce metà.
L’ISOLA PARADISIACA DI KOH SAMUI : La delicatezza delle spiagge bianche, delle baie deserte e del mare color cobalto si concilia con la maestosità di imponenti montagne, una cornice alla morbida sabbia e alle coltivazioni di ananas, durian, rambutan e palme da cocco. Tonalità diverse si susseguono in un autentico caleidoscopio. Questa è Koh Samui!
KHAO LAK: meta ideale se volete stare ammollo per ore e rilassarvi sull’amaca sorseggiando un buon cocktail. Questo eden di sabbia bianca e mare blu cancellerà dalla vostra mente tutte le emozioni negative e vi consentirà di diventare un tutt’uno con la natura durante le passeggiate e le immersioni. La costa è incorniciata da isolotti e dai coralli del Parco Marino delle isole Similan, i cui colori accesi risaltano contro il cielo come gemme.
KRABI: è piena di vita sia di giorno che di notte. Da un lato vi sono le spiagge, vaste e setose, punteggiate da palme e da rocce modellate dal vento; dall’altro si innalzano moderni locali, che offrono buona musica e stuzzicanti pietanze, che potrete consumare con i compagni di viaggio o con nuovi amici conosciuti in vacanza. Dinanzi a voi si estenderà un dedalo di boutique di lusso e botteghe artigianali traboccanti di colori, suoni e profumi, un paradiso per gli amanti dello shopping.
Non sapete cosa scegliere? Contattateci e vi indicheremo noi la soluzione migliore!!
ABBINAMENTI
SUGGERIAMO DI ABBINARE LA THAILANDIA AD UN BREVE SOGGIORNO NEGLI EMIRATI ARABI (DUBAI O ABU DHABI) OPPURE AD UN TOUR IN GIAPPONE